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Cosa serve?: Trattamento del dolore da moderato a severo.
Formula:Tramadolo + Paracetamolo.
Che cos’è?: Droga generica.
Presentazioni: Compresse.
generico – Vendita Vendita di prescrizione.
Rischi in gravidanza: medio
Rischi dell’allattamento al seno: medio
Rischi con l’alcol: medio
Articolo rivisto e approvato dal nostro team medico seguendo la politica editoriale
Ultimo aggiornamento: 24/03/2020
Consulta il tuo medicoper sempre/NOautomedicare / Questo è unguida informativa
Indice
- Che cos’è Tramadol Paracetamolo e a cosa serve?
- Tramadol Paracetamolo Prezzi
- Presentazioni e forme di amministrazione
- Dosi consigliate per età
- Compatibilità di Tramadol Paracetamolo in gravidanza e allattamento
- Effetti collaterali
- Fonti mediche
Guida informativa sul tramadolo sul paracetamolo
- Nomi commerciali:Zaldiar, Minofedral, Rominsol.
- Nome generico: Tramadolo+ Paracetamolo.
- Serve per:Trattamento del dolore da moderato a severo.
Che cos’è Tramadol Paracetamolo e a cosa serve?
Tramadolo Paracetamoloè un farmaco che combina due principi attivi con effetto analgesico: Tramadolo e Paracetamolo.
Il paracetamolo è un farmaco analgesico e antipiretico appartenente alla famiglia dei FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), utilizzato principalmente per la febbre e il dolore lieve.
D’altra parte, troviamo che il tramadolo è anche un farmaco analgesico ma appartiene alla famiglia degli analgesici oppiacei, che agiscono sul midollo spinale e sul cervello.
Tramadolo e paracetamolo hanno diversi meccanismi d’azione ma entrambi hanno un effetto analgesico, agiscono insieme per alleviare il dolore.
Tramadolo Paracetamolo è utilizzato principalmente per il trattamento del dolore di intensità da moderata a grave.(Classe II della scala analgesica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità).
Questo medicinale è indicato per il trattamento (solo quando il medico lo ritiene necessario):
- Compresse:Tramadolo Paracetamolo 37,5 mg/325 mg compresse o compresse in scatole da 10, 20 e 40 compresse.
- Generale: Non è raccomandato per l’uso nei bambini di età inferiore ai 12 anni. Questo farmaco non deve essere somministrato a persone con grave insufficienza renale, epatica o respiratoria. Non è raccomandato per l’uso in bambini che potrebbero avere una funzione respiratoria compromessa, inclusi disturbi neuromuscolari, gravi malattie cardiache o respiratorie, infezioni delle vie respiratorie o polmonari superiori, traumi multipli o sottoposti a procedure chirurgiche estese.Esiste il rischio di tolleranza e dipendenza psichica e fisica, soprattutto dopo l’uso a lungo termine del farmaco.
- allergie: evitare l’uso in pazienti allergici al tramadolo e/o al paracetamolo.
- Mescolare con l’alcool:Si raccomanda di non bere alcolici durante l’assunzione di Tramadol Paracetamolo poiché può aumentare gli effetti sedativi del farmaco.
- Mescolare con altri medicinali:evitare la somministrazione se si stanno assumendo farmaci antidepressivi (IMAO), carbamazepina e altri induttori enzimatici. Non è consigliabile assumerebuprenorfina,nalbufina, pentazocina, poiché può verificarsi una diminuzione dell’effetto analgesico.Esiste il rischio di convulsioni se miscelato con antidepressivi triciclici, antipsicotici e altri farmaci che abbassano la soglia convulsiva come bupropione, mirtazapina e tetraidrocannabinolo. Aumento del rischio di depressione respiratoria e centrale con: altri derivati oppioidi, benzodiazepine, barbiturici, altri ansiolitici, ipnotici, antidepressivi sedativi, antistaminici sedativi, neurolettici, antipertensivi ad azione centrale, talidomide e baclofene.
- Secondofonticonsultato,Tramadolo Il paracetamolo come combinazione fissa di principi attivi, incluso il tramadolo, non deve essere usato durante la gravidanza, in quanto non vi sono prove adeguate per valutarne la sicurezza.Il trattamento a lungo termine durante la gravidanza può portare alla sindrome da astinenza nei neonati dopo il partocome conseguenza dell’assuefazione.
- Secondoe-allattamento, l’uso del tramadolo durante l’allattamento è compatibile con l’allattamento al seno e il bambinopoiché viene escreto nel latte materno in quantità clinicamente insignificanti. D’altro canto, fontiraccomandano di non usare questo farmaco durante l’allattamento e che generalmente non è necessario interrompere l’allattamento dopo una singola dose di tramadolo.Per quanto riguarda il paracetamolo, la sua somministrazione è sicura durante l’allattamento, affermae-allattamento.
- Apparato digerente:bocca asciutta, diarrea, costipazione, flatulenza, mal di stomaco, nausea.
- Prospetto Tramadol Paracetamol Norman, di Cima.
- Compatibilità del tramadolo durante l’allattamento, per e-lattazione.
- Compatibilità con paracetamolo durante l’allattamento, per e-lattazione.
Tramadol Paracetamolo deve essere usato solo dietro prescrizione medicae il trattamento deve essere seguito secondo le indicazioni del medico per ottenere la massima efficacia possibile.
Presentazioni e forme di amministrazione
Tramadol Paracetamol è commercializzato e distribuito da laboratori come Apotex e Grünenthal Pharma, ed è può essere trovato nella seguente presentazione:
Dosi consigliate per età
Presentazione | Da 0 a 12 anni | Più di 12 anni | Volte al giorno |
Compresse 37,5 mg/325 mg | non consigliato | uno | Due |
** USO E DOSAGGIO DEVONO ESSERE SEMPRE PRESCRITTI DA UN MEDICO **
Tramadolo Paracetamolo nei bambini di età inferiore a 12 anni non è raccomandato.
IMPORTANTE:
Questo farmaco deve essere assunto per via orale. Le compresse devono essere deglutite senza masticare, non devono essere divise o aspirate. Assumere con un bicchiere d’acqua.
h3]Controindicazioni e Avvertenze[/h3]
Compatibilità di Tramadol Paracetamolo in gravidanza e allattamento
GRAVIDANZA
RISCHIO MEDIO
MEDIO
L’ALLATTAMENTO
RISCHIO MEDIO
MEDIO
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali più comuni (tra 1 e 10 su 100 pazienti) sono:
vertigini, mal di testa, sonnolenza, agitazione, confusione, disturbi del sonno, ansia, nervosismo, euforia.
Altri effetti collaterali che possono verificarsi meno frequentemente (tra 1 e 10 su 1.000 pazienti) sono:
Aumento della frequenza cardiaca, aumento della pressione sanguigna, minzione difficile o dolorosa, eruzioni cutanee, orticaria, formicolio o formicolio alle estremità, ronzio nell’orecchio, spasmi muscolari involontari,depressione, incubi, allucinazioni, perdita di memoria, difficoltà a deglutire, sangue nelle feci, brividi, vampate di calore, dolore toracico, difficoltà respiratorie.
Allo stesso modo, in rare occasioni (tra 1 e 10 su 10.000 pazienti) possono manifestarsi i seguenti effetti indesiderati:
Convulsioni, difficoltà nell’eseguire movimenti coordinati, dipendenza e visione offuscata.
In caso di sintomi dovuti agli effetti del farmaco, dovresti consultare immediatamente il tuo medico, che ti dirà cosa fare al riguardo.
Fonti mediche
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